08 marzo 2006

I dettagli contano

Sarebbe improponibile commentare qui pregi e difetti di un oggetto così complesso. Tutto sommato si tratta di un buon prodotto... infarcito di tecnologia e funzioni come richiede oggi il mercato e accompagnato da buone scelte progettuali su software e ergonomia.

Una cosa però non capisco.

Sul mio vecchio - anzi vetusto - Ericsson T20, il led segnalava la presenza di un messaggio non letto con un lampeggio intermittente più rapido del normale "segnale di vita".
Su questo modello, anni luce avanti, questa semplice funzionalità si è perduta.
Ok, c'è il display esterno, comodissimo monitor a guscio chiuso. Peccato che questo, giustamente, tenda a preservare energia spegnendosi dopo pochi secondi dall'accensione.
Per riattivarlo non ci vuole molto: basta premere un qualunque tasto laterale senza aprire il telefono.
Ma quando mi arriva un messaggio e ho l'apparecchio in tasca o l'ho lasciato sulla scrivania per andare in bagno, non ho modo di saperlo se non prendendo il cellulare in mano e "interrogandolo".
Ma perché?
Visto che il led c'è, può anche cambiare colore (per es. quando la batteria implora corrente) e il codice di comunicazione era già acquisito, almeno dai clienti affezionati, perché non mantenere il banale, ma utilissimo, "blink" rapido?
Si, dettagli... in rapporto alla fotocamera da 1.3MP, il player multimediale integrato, i giochi java, il bluetooth, ecc...
Ma i dettagli contano... a volte anche più delle mirabilia tecnologiche.

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