29 gennaio 2008

Se non lo sai, sallo!

Devo verificare a che punto è una spedizione a mio favore...
Vado sul sito delle Poste Italiane: accedo, non prima di un po' di allegro tribolare, alla sezione "Dovequando"(!)...
Mi si presenta la scelta del tipo di spedizione, prima di poter inserire il codice di tracking.
Ok, si vede che il sistema è sufficientemente stupido da aver bisogno di un "filtro" umano... peccato che io non sappia con quale servizio sia stata fatta la spedizione.
Provo con "Postacelere1 Plus".
Il sistema mi avvisa che il codice inserito è dedicato a "Paccocelere1".
Ma allora sei Beeeeeeep!!!!!
Se lo sai fallo da solo, pezzo di markup che non sei altro!

Uno dei link in testa alla pagina recita "Di cosa hai bisogno?".
Di cosa ho bisogno?
Di qualcuno che faccia il proprio lavoro usando il cocomero che si trova tra le orecchie.

16 gennaio 2008

TecnoPackaging


No, non è uno strumento di tortura direttamente dalla Santa Inquisizione e non è un nuovo meccanismo per l'estrazione dei tuberi...
E' semplicemente una confezione!

Ingegnoso quanto folle, il contenitore custodisce una scatoletta, 10 volte più piccola, contenente a sua volta il vero prodotto: una card di memoria delle dimensioni di un pollice.

Già è irritante e sciocco dover pagare e buttare una confezione e soprattutto una confezione sproporzionata rispetto al contenuto (potrebbero consegnare le automobili avvolte da un funzionale container da trasporto navale o posizionate su una pratica bisarca)...
...ma ancora più sconcertante è il ravanare per 20 minuti (di orologio) prima di riuscire a estrarre il proprio acquisto da una macchinosa gabbia antitaccheggio!

Le istruzioni: strappare la linguetta "tappo" sul retro, rompere i sigilli al "cavaturaccioli", avvitare fino a completo allineamento della slitta con la finestra di apertura, estrarre il contenuto.
Esiste anche un modello con chiave simmetrica a 128bit e microtagliole per pollici.

Incredibile.
Mai visto un packaging tanto assurdo.