Stessa funzione, stessa forma e stessi principi del gancio menzionato nel post precedente.
Ma con alcuni accorgimenti che... fanno la differenza!
Il perno pare lavorato con più cura e con una forma leggermente meno "consumabile", ma soprattutto è stato aggiunto un seeger (un anello di arresto) efficacissimo.
Anche il moschettone è studiato in modo abbastanza originale: il sistema di chiusura va fatto scorrere verso il basso invece che tirato verso l'esterno o spinto all'interno come d'abitudine.
Questo dovrebbe evitare lo sgancio involontario.
C'è anche da dire che il materiale con cui è costruito questo oggetto è sicuramente più pregiato. Probabilmente una lega.
Perché si progettano, si producono e soprattutto si vendono due manufatti equivalenti, ma di cui uno è oggettivamente più efficace?
Beh, credo che il fattore principale sia il costo, anche se le differenze potrebbero essere minime, ma sulla quantità...
E poi è colpa nostra!
Come suggerisce Donald Norman, se smettessimo di comprare un prodotto pensato e/o realizzato male, forse designer, progettisti e produttori smetterebbero di disegnare, progettare e produrre prodotti che non centrano gli obiettivi per la soddisfazione dei quali dovrebbero esistere.
14 marzo 2006
Altro giro altro gancio
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